Giornata Mondiale della vista

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Il secondo giovedì di ottobre di ogni anno si festeggia la Giornata mondiale della vista: un appuntamento per ricordarci quanto è prezioso questo senso e perché è fondamentale proteggere la vista con controlli periodici. 

 

La Giornata mondiale della vista, promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB, si celebra a ottobre, proprio nel mese dedicato alla prevenzione oculare. Lo scopo della giornata è informare e sensibilizzare le persone sull’importanza di prevenire le patologie oculari e di sottoporsi regolarmente a visite oculistiche. 

Molti problemi che riguardano la salute dell’occhio e che possono portare negli anni a cecità o ipovisione sono evitabili se riscontrati in tempo utile. 

Nel mese di ottobre sono molte le iniziative per incentivare le persone ad effettuare un controllo della vista (a volte anche in forma gratuita) e per imparare a prendersi cura dei propri occhi, fin da bambini. 

Le principali patologie oculari a cui prestare attenzione 

A volte rendersi conto di soffrire di un disturbo visivo o di una patologia oculare non è così semplice, anche per quanto riguarda i difetti più comuni (come miopia, ipermetropia e astigmatismo). Soprattutto quando coinvolgono i bambini piccoli, i problemi alla vista richiedono l’intervento di un esperto per essere individuati. 

Oltre ai difetti più diffusi, bisogna tenere sotto controllo anche congiuntivi, disturbi della lacrimazione e alcune patologie più gravi (come il glaucoma, la degenerazione maculare senile, la cataratta e la retinopatia diabetica). 

Alcune malattie dell’occhio peggiorano con il tempo e all’inizio non sono percepibili da chi ne soffre, perché la perdita della vista è lenta e graduale. Quando il paziente si accorge del problema, spesso è troppo tardi per intervenire in maniera efficace. 

Come proteggere la vista? 

Prevenire le patologie oculari e migliorare per quanto possibile la vista è fondamentale per il proprio benessere, sia nel breve sia nel lungo termine. Ad esempio, bastano poche accortezze per alleviare i disturbi più comuni, come ad esempio mal di testa, arrossamento degli occhi e lacrimazione eccessiva. 

Ecco alcuni suggerimenti per proteggere la salute dell’occhio: 

Condurre uno stile di vita sano 

Indossare gli occhiali da sole, possibilmente di alta qualità  

Fare delle pause durante l’uso dei dispositivi elettronici 

Rivolgersi a un medico specialista in caso di disturbi ed evitare soluzioni fai da te. 

 

Prevenire i disturbi della vista: 5 consigli utili 

I 5 consigli 

  1. ANTICIPARE L’ETÀ DELLA PRIMA VISITA OCULISTICA

Nei bambini piccoli (da 6 mesi a 3 anni) sottoporre il piccolo ad uno screening visivo precoce per individuare e correggere i forti errori refrattivi congeniti: esistono oggi strumenti (refrattometri) che misurano la forma e la lunghezza dell’occhio, individuando i casi che hanno bisogno di correzione ottica. 

  1. RIDURRE L’USO DI TABLET E TELEFONINI

In età scolare il nemico da combattere è la miopia: controllare spesso la postura (simmetria e distanza di lettura), l’illuminazione del testo, ridurre l’uso continuativo di telefonino e I-Pad. 

  1. OSSERVARE COME SI LEGGE

Controllare periodicamente – ad esempio facendo leggere le notizie del programma Televideo a 4 metri di distanza – la capacità di lettura di ciascun occhio separatamente: la miopia inizia spesso nell’occhio dominante. 

  1. L’IMPORTANZA DI STARE ALL’ARIA APERTA

Ricordare il ruolo della luce! L’eccessiva crescita del globo oculare, causa di miopia, viene rallentata dalla luce. I bambini abituati a stare all’aria aperta per almeno 40 minuti al giorno sviluppano meno miopia. 

  1. PREVENIRE LA MIOPIA

La miopia è diventata un problema generazionale: uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità prevede che nel 2050 il 50% dei ragazzi nati dopo il 2000 (i “millennials”) saranno miopi, se non si modifica la tendenza attuale. Cambiano le malattie, dobbiamo cambiare i nostri paradigmi di comportamento: in base ai parametri sopra descritti possiamo davvero attivarci per ridurre il rischio ed il peso della miopia nelle prossime generazioni. 

FONTE: https://www.cbmitalia.org/